Esox 2000 è un club associato ad Esox Italia

domenica 18 novembre 2012

Biodiversità. Tutela e politiche di salvaguardia


La scomparsa di specie e la conseguente perdita di biodiversità rappresenta uno dei più grandi pericoli che incombe sugli esseri viventi, uomo compreso. In questo video si parla di biodiversità, partendo dalla sua definizione fino all'analisi degli aspetti economici e sociali. Uno sguardo globale a una delle più grandi risorse che l'uomo possiede, da proteggere e preservare non solo per le generazioni future. Dalle parole di due scienziati come E.O.Wilson e Giorgio Celli, il video ripercorre con esempi e citazioni il concetto di tutela della biodiversità, ne spiega i vantaggi, tratta delle politiche attuate. Il tutto arricchito da alcune immagini ed esempi che ci aiutano a capire quante sorprese e servizi è in grado di offrirci il mondo degli esseri viventi.

giovedì 4 ottobre 2012

La silenziosa scomparsa degli anfibi

Circa 1/3 della popolazione mondiale delle 6.468 specie di anfibi è a rischio di estinzione e, negli ultimi decenni, almeno 150 specie sono già scomparse. Secondo la Lista Rossa dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura, in Italia, l’11% delle specie rientra nella categoria “minacciato criticamente”, l’11% nella categoria “minacciato” ed il 21 % nella categoria “vulnerabile”. Scarsità d’acqua, inquinamento ed uso dei pesticidi, scomparsa degli habitat, urbanizzazione, cambiamenti climatici e introduzione di specie aliene, queste alcune delle cause che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza delle rane. 

sabato 29 settembre 2012

Dossier biodiversità a rischio 2012

Abbiamo scelto questo importante tema per inaugurare la nuova veste grafica del sito web Esox 2000 che vuole porre in risalto l'impegno del club nei confronti delle tematiche ambientali. Il club infatti fa parte di Esox Italia associazione che ha avuto un ruolo leader nella firma del protocollo tra le discipline di pesca ecosostenibile. La perdita di biodiversità nel Pianeta avanza con passi da gigante. La diversità biologica, meglio conosciuta come biodiversità, è sinonimo di ricchezza, di varietà, della coesistenza di svariate forme di vita, non etichettate come migliori o peggiori, normali o anormali, belle o brutte, ma tutte utili e selezionate nel corso dei millenni.

lunedì 24 settembre 2012

Sono spariti i pesci, 60 specie estinte, 1700 a rischio di estinzione



Sempre più scompaiono cernie e tonni, squali, dentici e corvine. Tra inquinamento delle coste, consumi alimentari, barche e yacht. La Fao denuncia le ragioni del disastro. Il rapporto evidenzia che le principali minacce che mettono a repentaglio il potenziale del settore pesca sono la gestione inefficace e la cattiva conservazione degli habitat.  Ritiene dunque necessaria una transizione verso un approccio basato sulle comunità.  Come rilevato alla Conferenza Rio+20, tale cambiamento potrebbe spronare la comunità internazionale a rispondere alle esigenze del presente senza perdere di vista i benefici per le generazioni future.

giovedì 23 agosto 2012

Il WWF Faenza denuncia il degrado ambientale del Lamone


Purtroppo dobbiamo riportare l'ennesimo caso di degrado ambientale con conseguente distruzione degli ecosistemi ed azzeramento della biodiversità. Il WWF Faenza denuncia la situazione del Lamone. In una nota stampa, infatti, si parla di ambiente devastato con un fiume si sta prosciugandotra e pozze d'acqua stagnante e scura in cui galleggiano pesci in putrefazione. 

mercoledì 15 agosto 2012

Siluro sulle tavole dei milanesi

Siluro sui banchi del pesce a Milano. Ma il terrorismo non c'entra, anzi in fondo la notizia è buona. Cioè se al mercato ittico cercate un pesce sopra il quintale ma non volete svenarvi per un tonno rosso potrete anche, d'ora in poi, cavarvela con cinque euro al chilo per una sberla lunga fino a tre metri baffi esclusi: appunto un siluro. Pescegatto gigante di bruttezza infinita, tanto amato da una certa élite di pescatori per le battaglie notturne che impone quanto odiato dalla maggior parte degli altri perché predatore di qualsiasi cosa si muova in un fiume, anatre comprese: al punto che le amministrazioni, da anni, multano chi dopo averne preso uno vien beccato a ributtarlo in acqua vivo. 

venerdì 25 maggio 2012

Morìa di pesce in Emilia, il terremoto tra le possibili concause

La terra continua a tremare in Emilia e si vive nel costante timore di nuove pericolose scosse, tra l'altro non certo escluse dagli esperti. La serie di scosse di terremoto che si susseguono da 3 settimane ha creato veri e propri stravolgimenti del paesaggio: nel modenese, tra Mirandola e San Felice sul Panaro, il terreno ha subito un sollevamento di 12 cm, come accertato dai dati satellitari. Nel frattempo si sono avute notizie di diffuse morie di pesci nei canali delle zone maggiormente colpite dal sisma, una vera ecatombe.

giovedì 8 dicembre 2011

L'invasione aliena: un'emergenza Europea


Nel Vecchio Continente i costi causati all'agricoltura, alla pesca, alle foreste, alle infrastrutture dalle specie animali alloctone ammontano a 12 miliardi di euro l'anno, senza tenere conto dei guasti creati alla biodiversità. Ora la Ue si sta sforzando di coordinare gli sforzi per contrastare l'invasione. E l'Italia, paese-ponte tra due continenti, è in prima linea.

martedì 4 ottobre 2011

Nuova Carta Ittica della Provincia di Ferrara e no-kil luccio/carpa


Come potete leggere nel testo allegato, i risultati ottenuti nella carta ittica della Provincia di Ferrara sono di particolare rilievo perchè rappresentano il presupposto necessario per poter cercare di cambiare davvero la realtà ittica locale. I cambiamenti locali sono anche l'unica strada realistica per riformare la situazione nazionale, perchè ogni cambiamento nasce dal basso e non dall'alto, dove viene solo recepito e sancito.

venerdì 20 maggio 2011

Gestione, conservazione e contenimenti


Il problema dell'impatto delle specie esotiche (o alloctone) infestanti non solo nell'ambito della pesca sportiva è una delle grandi sfide di fronte alle quali si trova la comunità Europea per evitare il rischio di perdita della biodiversità ed estinzione di interi ecosistemi e specie autoctone. Il Delta del Po come abbiamo in diverse occasioni evidenziato è purtroppo un caso emblematico di devastante impatto di tale fenomeno che oggi vede quest'area di fronte ad un drammatico impoverimento di specie (si veda a tal riguardo il seguente articolo) e calo complessivo di tutte le attività collegate alla pesca, sia di mestiere che sportiva.